DA TRADURRE

 

Le spiagge e le coste di Otranto sono un punto di riferimento per la maggior parte di coloro che vanno per mare o vengono a Otranto per trascorrere una vacanza. Bellezze naturali che da sempre hanno incuriosito e affascinato chiunque abbia avuto la possibilità di ammirarle. Con un pizzico di attenzione si riesce a cogliere quelle diversità ambientali che componendo i nostri litorali li rendono unici da posto a posto regalandoci quelle che sono un insieme di emozioni che solo la natura ci sa dare. La costa a nord di Otranto inizia dalla località di S. Andrea (comune di Melendugno) distante circa 12 km dalla città, caratterizzata dalla piccola omonima spiaggia. La scogliera che caratterizza la costa è di origine calcarea con piccole insenature che danno origine a spiagge dalla sabbia molto fine e bianchissima; i fondali degradano dolcemente e sono composti da isole di posidonia su fondale sabbioso con intervalli rocciosi ricchi di anfratti . La costa è sormontata dalla macchia mediterranea che corona piccole o grandi scogliere rendendola particolarmente difficili da raggiungere e si caratterizza per un mare dal colore turchese. Proseguendo verso sud la costa comincia a variare, e raggiunto un ultimo scoglio affiorante denominato di S. Giorgio cominciano a farsi vedere le prime dune di sabbia sempre sormontate dalla bellissima macchia mediterranea. Con le prime spiagge siamo arrivati a Frassanito località rinomata per il turismo balneare e appassionati di Windsurf. E’ in questa località che la notte da luce alle stelle e voce al bellissimo mare; dopo le mareggiate è possibile rimanere colpiti dal rumore continuo di sottofondo che viene spezzato dal fragore delle onde che si infrangono sulla spiaggia. In questo posto il mare è in continuo movimento e la conferma ci viene data dal continuo variare dell’ampiezza delle spiagge. L’acqua è trasparente e le spiagge sono di tanto in tanto interrotte da piccoli scogli affioranti o distese di ciottoli. Oltrepassata una torre cadente ormai siamo arrivati alle spiagge degli Alimini. Meta quasi obbligata per chi viene per il mare nel Salento dalle quali si distinguono per l’ampiezza e le caratteristiche dune di sabbie bianche, coronate da varietà di piante di macchia mediterranea e per l’organizzazione del turismo balneare. Oltrepassato il canale dei laghi Alimini, comincia la scogliera bassa che da origine ad alcune insenature. Tra queste troviamo la Baia dei Turchi. Posizionata all’estremo sud delle spiagge degli Alimini questa spiaggia ha la caratteristica di essere circondata da scogliere composte da ciottoli, sabbia e argilla quasi fusi tra loro; luogo questo praticamente unico nella zona costiera otrantina. Sucessivamente la scogliera assume una rilevante altezza. Di tanto in tanto compaiono delle bellissime insenature tra i costoni con piccole ma caratteristiche spiagge raggiungibili solo da mare. La roccia è di origine calcarea e la scarsa consistenza fanno si che i fattori di corrosione quali piogge vento e mare imprimano evidenti cambiamenti alle conformazioni delle scogliere. Per ultimo la caduta del costone sotto la masseria di S. Stefano ha ridotto a nulla una bellissima cascata meta di curiosi naviganti costieri. Proseguendo questa immaginaria passeggiata sotto costa raggiungiamo l’ingresso del porto di Otranto e possiamo ammirare degli scorci della città: bellissimi. Subito dopo il porto la scogliera diventa rocciosa a picco, ed il fondale diventa a poca distanza dalla scogliera particolarmente profondo. Da questo momento in poi la costa rimane rocciosa con insenature di varie ampiezze e la presenza di piccole spiagge. Una di queste è la baia delle Orte che regala a quanti possono, degli bellissimi scorcipanoramici unici e la possibilità di fare dei bagni in un’acqua sempre fredda e limpida. La costa di Otranto è questa: varia e affascinante come gli scorci che regala a tutti coloro che la possono ammirare dal mare. Si rimane colpiti da questa magica atmosfera, segno tangibile che la costa d’Otranto è un pezzo di terra unico in Italia.